Presepi

 

Il Presepe di Bene

La tradizione racconta che fu S. Francesco ad introdurre l’usanza del Presepe. I seguaci del poverello d’Assisi diffusero in giro per la Penisola, dove sorgevano le piccole Comunità Francescane, questa usanza: dove c’era un convento – così anche a Bene – a Natale si allestiva il Presepio.

La calda e affascinante atmosfera evocativa del Presepe è stata ripresa e riproposta dagli Amici di Bene che dal 1990 – in occasione del Natale – hanno inserito la Natività nella ricostruzione in scala ridotta di un angolo caratteristico della città. Ogni anno, grazie al lavoro certosino degli Amici di Bene, è riprodotto – protetto dal cristallo che preserva il “Portale dei desideri” della Confraternita dei Disciplinanti Bianchi – un nuovo angolo o particolare di Bene Vagienna.

In questa scenografia sono inserite delle antiche statue lignee policrome, utilizzate per secoli dai Francescani benesi e ritrovate nel loro convento dall’Associazione. Le statue sono alte dai 60 ai 65 centimetri circa. Abili mani hanno scolpito accuratamente visi, piedi e mani; il resto del corpo è costituito da una struttura – sempre lignea – opportunamente snodabile in modo da consentire pose e atteggiamenti diversi.
I manichini – sarebbe più appropriato definirli così – sono rivestiti con ricchi e antichi costumi, recentemente recuperati.
Il bue e l’asinello – uniche eccezioni – sono di terracotta.
Manca purtroppo Gesù Bambino: la statua oggi utilizzata non è coeva con il resto dei personaggi.
Altri due particolari meritano segnalazione. Il sontuoso abbigliamento dei Re Magi è ricavato da antichi paramenti sacri, mentre le pecore sono rivestite da un vero soffice pelo ovino.

Il Presepe di Bene è inaugurato alla presenza di un padrino o di una madrina d’onore e fino ad ora numerose sono state le personalità religiose, politiche e culturali invitate in tale qualità.

La bellezza della natività così rappresentata è stata esaltata da alcuni servizi della televisione, le sue peculiarità sono state evidenziate dalla stampa non solo locale e la sua originalità ha acquistato notorietà a livello regionale.

Il presepe è visibile tutti i giorni festivi e prefestivi dal giorno dell’inaugurazione fino al 25 gennaio (ricorrenza della Beata Paola Gambara-Costa Signora di Bene, Carrù e Trinità).

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